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domingo, 11 de janeiro de 2015
Il Nuovo Progetto dello Stadio di Udine
In Attesa di vedere concretizarsi il progetto del nuovo stadio Renato Dall'Ara di Bologna, Conosciamo, questa volta lo stadio dell' Udinese Calcio!!!!
Lo stadio Friuli ha visto svanire nel nulla numerosi progetti di riqualificazione, alcuni dei quali legati alle candidature
dell'Italia agli Europei del 2012 e del 2016. All'indomani dell'assegnazione di Euro 2016 alla Francia, il patron dell'Udinese Giampaolo Pozzo ha deciso di mettere mano di tasca sua all'impianto. Nel giugno 2010 è stata firmata una prima bozza
di convenzione quinquennale tra l'Udinese e il Comune di Udine: l'accordo prevedeva che la società versasse un canone annuo ridotto rispetto al passato per la concessione d’uso dello stadio; in cambio, l’Udinese si impegnava a mantenere il complesso sportivo in perfetto stato di conservazione, efficienza e funzionalità e a provvedere a tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari, oltre alle spese di gestione (pulizia di tutte le aree
interne ed esterne, custodia dello stadio, consumi di energia elettrica, combustibili, acqua, diserbo). La società si era assunta anche l'onere di realizzare alcune opere di miglioramento funzionale, secondo un programma generale che prevedeva tra le altre cose l’ampliamento del centro benessere, il nuovo megaschermo in sostituzione del vecchio “Cosmo”, l’ampliamento dei magazzini e degli spogliatoi, la realizzazione di una piscina coperta, nuovi spazi per la ristorazione, aree ricreative e l’adeguamento delle sedute. Tutti i lavori sono stati compensati dal Comune di Udine in conto affitto. La convenzione è stata stipulata ufficialmente il 29 giugno 2011 e si è chiusa nei primi mesi del 2013 per lasciare il posto al contratto di concessione in diritto di superficie.
Ad aprile 2012 è stato pubblicato dal Comune di Udine un bando di gara per la concessione e il rifacimento dello stadio, con scadenza 3 luglio 2012. Dopo l'apertura delle buste, il 16 luglio 2012 la commissione ha assegnato provvisoriamente il diritto di superficie per 99 anni all'Udinese, l'unica a far pervenire un'offerta agli uffici comunali. Il contratto è stato firmato ufficialmente davanti al notaio il 29 marzo 2013, sancendo così il passaggio di proprietà superficiaria dello Stadio Friuli dal Comune di Udine all'Udinese per 99 anni, fino al 2112.
Il progetto del nuovo Stadio Friuli è stato presentato il 23 luglio 2012 e profondamente rivisto nel corso dei mesi successivi. L'opera di riqualificazione prevede la demolizione delle due curve e dei distinti,
attualmente distanti dal terreno di gioco a causa della presenza in passato della pista di atletica, lo spostamento del campo al di sotto della tribuna (che resterà intatta nella struttura, ma verrà ripensata negli spazi) e la ricostruzione dei settori demoliti con relativa copertura, per una capienza complessiva di 25 012 posti (ampliabile a circa 34 000 posti in occasione di eventi extra-calcistici). Il costo complessivo dell'operazione si aggira sui 50 milioni di euro, totalmente a carico dell'Udinese. L'intervento verrà eseguito a lotti, in modo da non costringere l'Udinese a dover giocare altrove durante lo svolgimento delle opere.
L'inizio dei lavori, inizialmente previsto per il 13 maggio 2013, è avvenuto ufficialmente il 5 giugno 2013. Durante il corso dell'estate 2013 è stato rifatto e spostato il campo di gioco a ridosso della tribuna coperta, sono state realizzate le nuove panchine e modificato il parapetto del fossato ai piedi della tribuna stessa. Dopo un lungo iter burocratico, il 21 gennaio2014 l'Udinese Calcio ha pubblicato il bando europeo per l'assegnazione dei lavori di demolizione e ricostruzione di curve e distinti, con scadenza 4 marzo 2014. Le offerte pervenute per l'aggiudicamento entro tale data sono state quattro. Il 14 marzo 2014 l'appalto per il primo lotto funzionale al rifacimento dello Stadio Friuli è stato così assegnato ad un'associazione temporanea di imprese facente capo al Consorzio Cooperative di Bologna – assieme a Presystem di Sedegliano e Icop di Basiliano per un importo di 22.009.000 euro. I lavori sono così potuti cominciare il 30 aprile 2014 con la demolizione della vecchia Curva Nord, e con la rimozione dei fari di illuminazione dell'impianto. La curva nord è stata completamente demolita.
Lunedì 23 giugno si è svolta la cerimonia per la posa della prima pietra, alla quale hanno partecipato le più alte cariche politiche e istituzionali della Regione. Erano presenti il Patron dell'Udinese Calcio Giampaolo Pozzo, il presidente Soldati, il Sindaco di Udine Furio Honsell, il Presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini e il Vicepresidente della RegioneFriuli-Venezia Giulia Sergio Bolzonello. Dopo un breve discorso le autorità si sono recate all'interno del cantiere per posare la prima pietra e un contenitore contenente una pergamena, firmata da tutti i presenti e una moneta da 1 euro del 2014 all'interno della cassaforma della prima fondazione della nuova Curva Nord.
Informazioni tratte Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Andrea Bonini
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