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Blog per chi Ama Bologna e il Bologna Fc

segunda-feira, 31 de agosto de 2015

Giocatori del Bologna Emanuele Giaccherini

Emanuele Giaccherini



Biografia

Nato a Talla, in provincia di Arezzo, dall'età di 15 anni è cresciuto stabilmente a Cesena. A causa di uno scontro con un portiere avversario durante la militanza nel Bibbiena, ha subito l'asportazione della milza. Sposato con Dania, è padre di Giuliamaria e Caterina.
Tra i vari soprannomi affibbiatigli nel corso della carriera – La PulceIl Messi di Talla o Il Giak –, il più famoso è diventatoGiaccherinho, nomignolo nato ai tempi del Cesena e poi reso noto dall'allenatore Antonio Conte durante la militanza nella Juventus: «[...] se si chiamasse Giaccherinho sarebbe molto più considerato».

Caratteristiche tecniche

Giaccherini nasce come ala, impiegabile indistintamente sia sulla fascia destra che su quella sinistra. È dotato nel dribbling e veloce sul breve, caratteristiche che gli permettono di saltare facilmente l'uomo. Principalmente è un assistman, ma vanta anche una buona capacità realizzativa grazie ai suoi inserimenti negli spazi. Una delle sue doti è la duttilità, dato che può essere impiegato con buoni risultati anche in mediana, come centrocampista centrale o mezzala.

Carriera

Club

Cesena e i periodi in prestito

Il Cesena preleva Giaccherini nel 2002 da una società affiliata, il Bibbiena. Nel 2004 viene mandato in prestito in Serie C2 al Forlì. Nei successivi due anni Giaccherini va in prestito nella medesima serie al Bellaria Igea Marina. Durante la seconda stagione di permanenza rimedia un infortunio che gli fa chiudere la stagione in anticipo; in quest'occasione Giaccherini medita anche il ritiro dall'attività agonistica per ritornare a casa ed andare a lavorare come operaio.
L'anno dopo viene prestato nuovamente in C2, al Pavia. In quest'annata evita la retrocessione ai play-out con la squadra lombarda, segnando 9 reti. A fine stagione ritorna al Cesena, dov'è inizialmente messo fuori rosa, ma il nuovo allenatore Pierpaolo Bisoli decide di puntare su di lui; la stagione seguente ottiene un posto da titolare, contribuendo con 5 reti alla promozione della squadra in Serie B. Mantiene il ruolo da titolare anche la stagione successiva, segnando il suo primo gol in cadetteria il 29 agosto 2009 allo Stadio Via del Mare contro il Gallipoli. Termina la stagione raggiungendo la promozione in Serie A con i romagnoli e chiudendo con 9 centri personali, di cui 8 in campionato ed 1 in Coppa Italia.
Esordisce nella massima serie il 28 agosto 2010, alla prima di campionato contro la Roma, nel pareggio per 0-0 allo Stadio Olimpico. La sua prima marcatura in A arriva l'11 settembre, alla seconda giornata, realizzando in contropiede la rete del 2-0 finale sul Milan. Il 6 marzo 2011 segna la sua prima doppietta in Serie A nella vittoria per 2-3 contro la Sampdoria, realizzando 2 gol in 2 minuti. Il 15 maggio timbra la rete-partita contro il Brescia, regalando la salvezza aritmetica ai romagnoli; è questo il suo ultimo centro in maglia cesenate.

Juventus

Il 25 agosto 2011 il giocatore viene ceduto in comproprietà alla Juventus per 3 milioni di euro. L'11 settembre successivo fa il suo esordio ufficiale coi bianconeri in Juventus-Parma 4-1. Pur non facendo parte dell'undici titolare, Giaccherini ha modo di mettersi in luce durante la stagione, conquistandosi la fiducia dell'allenatore Antonio Conte e ritagliandosi un proprio spazio nell'organico juventino. L'8 dicembre sigla il suo primo gol in maglia juventina nell'incontro di Coppa Italia contro il Bologna, poi finito 2-1 ai tempi supplementari a favore dei torinesi. All'inizio dell'anno successivo, il 21 gennaio mette invece a segno la sua prima rete in campionato con la formazione bianconera, quella del definitivo 2-0 all'Atalanta, che permette alla sua squadra di laurearsi campione d'inverno.Il 6 maggio 2012, dopo la vittoria della Juventus contro il Cagliari, vince il suo primo scudetto.
Il 19 giugno seguente viene riscattato dalla società bianconera per 4 milioni e 250 mila euro. L'11 agosto 2012 gioca gli ultimi minuti della Supercoppa italiana vinta dalla Juventus per 4-2 ai supplementari contro il Napoli; e il 16 settembre dello stesso anno mette a referto la sua prima rete stagionale in campionato, nel successo 3-1 dei bianconeri sul campo del Genoa. Il 23 ottobre il calciatore fa poi il suo esordio assoluto in Champions League, subentrando negli ultimi minuti della sfida di Copenaghen col Nordsjælland, pareggiata 1-1. Il 5 maggio 2013, grazie alla vittoria interna dei torinesi sul Palermo per 1-0, vince con tre giornate d'anticipo il secondo tricolore consecutivo. Giaccherini chiude il suo ultimo campionato in bianconero con 17 presenze e 3 gol: decisiva si rivela la rete siglata al 91' al Catania il 10 marzo, che permette alla Juventus di vincere la partita e dare il via alla fuga decisiva per il titolo italiano.

Sunderland e Bologna



Il 16 luglio 2013 viene ufficializzato il suo passaggio al club inglese del Sunderland per 7,5 milioni di euro; sceglie la maglia numero 23. Esordisce in biancorosso il 17 agosto, nella prima giornata di Premier League, nella sconfitta casalinga per 0-1 contro il Fulham; la prima rete coi Black Cats arriva invece sette giorni dopo, aprendo le marcature nel pareggio per 1-1 sul campo del Southampton. Il 24 settembre successivo debutta in Football League Cup, siglando il primo gol del Sunderland nel 2-0 finale al Peterborough United, nel terzo turno della competizione; coi biancorossi raggiunge poi la finale della Coppa di Lega, la seconda nella storia dei gatti neri, tuttavia sconfitti a Wembley dal Manchester City. In campionato, con 24 presenze e 4 reti, contribuisce alla salvezza del club a fine stagione.

All'inizio della stagione successiva, il 20 settembre 2014 rimedia un infortunio alla caviglia nella trasferta sul campo del Burnley, che lo tiene lontano dai campi per diversi mesi. Il 26 dicembre torna a giocare, subentrando a Jordi Gómez nel corso del secondo tempo del match di Premier contro l'Hull City. Tuttavia a febbraio 2015 un riacutizzarsi del problema alla caviglia lo costringe a saltare tutto il resto della stagione.
Nell'estate seguente, dopo due stagioni in Inghilterra, il 31 agosto torna nel campionato italiano, prelevato in prestito dal neopromosso Bologna.

Nazionale

Il 13 maggio 2012 viene chiamato per la prima volta in Nazionale dal commissario tecnico Cesare Prandelli, tra i 32 pre-convocati per l'Europeo 2012, venendo confermato il 29 maggio successivo nella lista ufficiale dei 23. Il 10 giugno, a 27 anni, esordisce in azzurro giocando titolare nella partita d'esordio della competizione europea, pareggiata 1-1 contro la Spagna. Conquista con l'Italia la medaglia d'argento dell'Europeo, dopo la sconfitta 0-4 in finale ancora contro le Furie Rosse.
Utilizzato con regolarità nei mesi seguenti dal CT, il 16 maggio 2013 viene inserito da Prandelli nella lista dei 31 giocatori pre-convocati per la Confederations Cup, venendo poi confermato nella lista ufficiale consegnata il 3 giugno. Otto giorni dopo, nella partita amichevole di Rio de Janeiro contro Haiti terminata 2-2, segna la sua prima rete in azzurro dopo 19 secondi di gioco, diventando il marcatore più veloce della storia della Nazionale italiana (battendo di un secondo il precedente record del 1984 di Bagni). Il 22 dello stesso mese, sigla il suo primo gol azzurro in una sfida ufficiale, nella sconfitta 2-4 in Confederations Cup contro il Brasile, timbrando il momentaneo 1-1. A fine competizione vince con l'Italia la medaglia di bronzo, dopo il successo ai rigori contro l'Uruguay nella finale per il terzo posto; Giaccherini realizza uno dei tiri dal dischetto che valgono il podio agli Azzurri.
Non inserito da Prandelli nella lista dei convocati al Mondiale 2014, dopo la rassegna iridata viene richiamato in maglia azzurra dal nuovo commissario tecnico Antonio Conte, già suo allenatore alla Juventus, in occasione del debutto nelle qualificazioni a Euro 2016.

fonte Wikipedia.

domingo, 30 de agosto de 2015

Le Pagelle di Bologna Sassuolo commentati dei vari organi sportivi!!!

Le Pagelle di Bologna Sassuolo commentati dei vari organi sportivi!!!


Europsort

Antonio MIRANTE 6,5: Sicuro, ottimo sulla punizione di Politano, bene nelle uscite soprattutto nel primo tempo. Non può nulla sul gol.
Ibrahima MBAYE 4,5: Dalle sue parti il Sassuolo si inserisce praticamente sempre. E' quello che più volte fa passare Sansone e Defrel. Delio Rossi si spazientisce e lo lascia negli spogliatoi a fine primo tempo. (Dal 46' 
AlexFERRARI 5: Entra e in poco tempo si fa ammonire. Di poco meglio rispetto a Mbaye, soprattutto per il fatto che il Sassuolo attacca di meno rispetto alla prima frazione).
Domenico MAIETTA 6: Di testa è super, si salva spesso su Defrel e Sansone.
Luca ROSSETTINI 6,5: Una sicurezza, il migliore dei quattro dietro. Chiude tutto, detta i tempi a tutta la retroguardina.
Adam MASINA 6: Politano è sicuramente un osso meno duro rispetto agli altri due attaccanti del Sassuolo. Nel primo tempo lo ferma regolarmente, nella ripresa ci sono meno pericoli dalle sue parti.
Erick PULGAR 5,5: Sufficiente nel primo tempo, crolla miseramente nella ripresa, diventando una diga che fa acqua da tutte le parti.
Lorenzo CRISETIG 5: Non si vede mai, completamente avulso dal gioco. Ringrazia Donsah che spesso lo aiuta.
Godfred DONSAH 6,5: Classe 1996, si vedono lontano kilometri le sue grandi qualità. Corre velocissimo, grande tecnica, il giocatore ha enormi margini di miglioramento. Debutta con la maglia del Bologna con personalità sulla mediana. Utilissimo anche in fase difensiva. Abbandona il campo per un colpo alla spalla. (Dal 54' Amadou DIAWARA 6: Entra in punta di piedi ma fa il suo. Sfortunato nella deviazione decisiva per il gol).
Franco BRIENZA 6,5: Nel primo tempo il migliore del Bologna. Inventa calcio, cambia gioco, crea spettacolo. Nella ripresa cala visivamente.

La Gazzetta Dello Sport



Nelle file del Bologna, poche sufficienze per una squadra che dovrà crescere in fretta per riuscire a competere con le rivali per la salvezza. Buono l'innesto dell'ex Cagliari, Donsah: il ragazzino ghanese ha dimostrato subito personalità, senz'altro una buona notizia per Delio Rossi. Male Crisetig, spesso assente dal gioco e Mattia Destro che corre tanto ma combina poco quando serve. Vediamo, in dettaglio, i voti espressi dalla Gazzetta dello Sport
Mirante 6 e una rete subita; Mbaye 5,5 (Ferrari 6 e ammonizione), Maietta 5,5, Rossettini 5,5, Masina 6; Pulgar 6, Crisetig 5, Donsah 6,5 (Diawara 5,5); Brienza 6,5, Falco 5 e ammonizione; Destro 5,5 e ammonizione (Mancosu 5,5). 

Lo Sport 24


BOLOGNA (4-3-1-2): Mirante 6.5; Mbaye 5.5 (46′ Ferrari 5.5), Maietta 5.5, Rossettini 6, Masina 5.5; Donsah 6.5 (55′ Diawara 6), Crisetig 6, Pulgar 6; Brienza 5.5; Destro 5.5 (69′ Mancosu 5.5), Falco 5.All.Delio Rossi 5.5
VOTO AL BOLOGNA: Padroni di casa in difficoltà nel reparto arretrato, faticano a contenere la fisicità e il talento degli attaccanti ospiti. Nel finale di partita i padroni di casa vanno in forcing, ma la convinzione e la grinta non bastano ed alla fine il Sassuolo ha la meglio.
IL MIGLIORE: Mirante 6.5 – Bella parata su Politano in occasione della pericolosa punizione. Un paio di uscite basse sicure nel primo tempo, può ben poco in occasione della rete di Floro Flores.
IL PEGGIORE: Falco 5 – Prova incolore dell’attaccante che si fa notare a stento.

Corriere Dello Sport


BOLOGNA: Mirante ( 6.5 ), Mbaye ( 5), Maietta ( 6), Rossettini ( 6), Masina (6), Donsah (6.5), Crisetig ( 6), Pulgar (5.5), Brienza (6.5), Falco ( 5.5), Destro ( 6), Ferrari (6), Diawara (5.5), Mancosu (5.5).



sexta-feira, 28 de agosto de 2015

Il Mercato di Siamo Bologna Gabriel Fernando De Jesus

Gabriel Fernando De Jesus


Nell' ambito della rubrica di Siamo Bologna " Il Mercato di Siamo Bologna" questa volta voglio parlarvi di un ragazzo che qui in Brasile viene considerato un fenomeno quasi alla pari del piú famoso giocatore del Barcellona Neymar. Giocatore giovanissimo che stá bruciando le tappe rapidamente e sicuramente ne sentiremo parlare anche in futuro in maniera sempre piú assidua!!!! 

Gabriel De Jesus é nato a San Paolo il 3 aprile del 1997, attualmente giocatore professionale del Palmeiras detto anche Palestra Italia per le sue origini Italiane.
La Carriera di Gabriel Jesus comincia con 15 anni, quando giocava per la squadra amatoriale Anhanguera dove si tornó capocannoniere della coppa dello stato di San Paolo sub 15 con 29 gol, dove chiamó l'attenzione di varie squadre Brasiliane.
Il Palmeiras arrivó prima di tutte e il primo di luglio 2013 fá firmare il primo contratto con il giocatore.
Il primo anno con il Palmeiras arriva a segnare la ragguardevole meta di  54 gol in 48 partite.
Con appena 1 anno e 6 mesi di permanenza nel Palmeiras Gabriel De Jesus aveva giá nel suo curriculum 2 titoli internazionali e un vice campionato dello stato di San Paolo sub 17,autore di ben 37 gol in 22 partite. Con questo risultato si consacró capocannoniere e con il record di gol fatti nella competizione, cosa che neanche il famoso Neymar era riuscito a fare!!!!!
Nel 2015 durante la coppa San Paolo sub 20  realizza 5 gol in 6 partite per il Palmeiras. 
Dopo questa serie di risultati Gabriel viene promosso nella squadra principale.
Il 7 marzo 2015 gioca la sua prima partita da professionista.
Il 15 luglio realizza il suo primo gol, questa volta nella coppa del Brasile.
Il 26 agosto gioca soltanto 30 minuti ma in questo breve tempo riesce a realizzare una assistenza a gol e realizzando ben 2 gol che permette al Palmeiras di vincere fuori di casa nella coppa del Brasile contro il Cruzeiro pre ilrisultato di 3 a 2.
Per la selezione Brasiliana all'eta di 17 anni il 28 marzo del 2015 viene convocato nella selezione Brasiliana sub 20 per giocare un torneo in Austria. Le squadre erano il Camerun, Catar e Honduras, realizzando un gol proprio contro il Catar. Dopo questo torneo viene selezionato per partecipare alla coppa del Mondo sub 20 in Nuova Zelanda, dove risultó u no dei migliori giocatori del Brasile con gol e assist.



quarta-feira, 26 de agosto de 2015

Giocatori del Bologna Marco Crimi

Marco Crimi


Caratteristiche tecniche

Mediano di centrocampo, dotato di corsa, temperamento e sostanza. Abile nella fase di rottura dell’azione avversaria ed, allo stesso tempo, in grado di far ripartire la manovra. Ha una buona rapidità ed un buon senso tattico, fattore che gli permette di anticipare il diretto avversario con buona frequenza.In fase di possesso, predilige giocare sul corto, senza disdegnare la verticalizzazione.[4] Fa della tenacia una delle proprie caratteristiche principali.
Duttile tatticamente, nel corso della sua permanenza al Grosseto è stato schierato all'occorrenza come terzino destro, come trequartista d’inserimento, e nel ruolo di mezzala, seppur pecchi di lucidità in fase conclusiva.

Carriera

Club

Inizi

Cresce calcisticamente nelle giovanili del Messina. A 18 anni va in prestito all'Igea Virtus, in Lega Pro Seconda Divisione, con cui scende in campo 24 volte, segnando 3 gol.
Passa nel settore giovanile del Bari in seguito al fallimento della società messinese.
Esordisce coi baresi il 28 ottobre 2010 in Bari-Torino (3-1), terzo turno di Coppa Italia, subentrando al 36' della ripresa a Nico Pulzetti. Il 10 novembre esordisce in Serie A contro il Chievo, sostituendo Alessandro Gazzi a pochi minuti dal termine dell'incontro.

Grosseto

Il 31 gennaio 2011, passa in prestito con diritto di riscatto al Grosseto. Esordisce in Serie B il 5 febbraio 2011 in Grosseto-Novara (0-1), giocando titolare e venendo espulso per somma di ammonizioni.[11] Chiude la stagione con 17 presenze da titolare.
Il 23 giugno i toscani riscattano la metà del cartellino con 300.000 euro.
La stagione seguente si rivela punto di riferimento del centrocampo biancorosso, venendo impiegato 38 volte. Il 22 giugno 2012 si rinnova la comproprietà tra le due società.
Il 27 ottobre 2012 è messo fuori rosa insieme a Davis Curiale, Yaw Asante e Giovanni Formiconi, a seguito di un incidente d'auto alle 5:30 ora italiana; gli è stata ritirata la patente poiché in stato di ebbrezza. Il 22 novembre è reintegrato in rosa. Conclude la stagione - terminata con la retrocessione dei toscani in Lega Pro - con 25 presenze. Il 21 giugno la comproprietà è risolta alle buste a favore dei toscani.

Latina e il passaggio a BolognaIl 2 settembre 2013 passa in prestito a diritto di riscatto al Latina, in Serie B. Esordisce coi pontini da titolare alla quinta giornata di campionato nell'incontro interno col Virtus Lanciano (0-0). Il 21 giugno i laziali ne esercitano il riscatto.

Il 20 agosto 2015 passa a titolo definitivo al Bologna, nella trattativa che porta Daniele Paponi a compiere il percorso inverso.

Nazionale

Il 4 novembre 2011 riceve la prima convocazione in Under-21 da Ciro Ferrara per il doppio impegno con Turchia e Ungheria valido per le qualificazioni al Campionato europeo Under-21 del 2013. Debutta con gli azzurrini il 10 novembre in occasione della vittoria 2-0 con la Turchia subentrando al 14' della ripresa a Saponara, diventando il primo giocatore nella storia del Grosseto a giocare in Under 21.
Il 27 maggio 2013 è incluso da Devis Mangia nei 23 convocati all'Europeo Under-21 in Israele, dove l'Italia si piazza al secondo posto, ottenendo 3 presenze.

Fonti Wikipedia

sábado, 22 de agosto de 2015

sexta-feira, 21 de agosto de 2015

Giocatori Del Bologna Mattia Destro

Mattia Destro


Mattia Destro (Ascoli Piceno, 20 marzo 1991) è un calciatore italiano, attaccante del Bologna e della Nazionale italiana.
Cresciuto nelle giovanili di Ascoli e Inter, nel 2010 passa al Genoa, squadra con la quale esordisce tra i professionisti, segnando anche la sua prima rete in Serie A. Nell'estate del 2011 passa al Siena, disputando un buon campionato nel quale riesce a realizzare 13 reti in 32 presenze. L'estate successiva passa alla Roma, disputando 2 campionati e mezzo nei quali segna ben 24 reti in 57 presenze, per poi passare in prestito al Milan dove totalizza 15 presenze e 3 reti.

Biografia

È figlio d'arte: il padre Flavio è un allenatore ed ex calciatore di Serie A. Il 1º settembre 2014 ha sposato la showgirl Ludovica Caramis, dopo due anni di fidanzamento, ad Ascoli Piceno.

Caratteristiche tecniche

Centravanti puro e da area di rigore, è un giocatore molto prolifico sotto porta, possiede gran fiuto del gol, discreta velocità e buona tecnica di base. È dotato anche di pericolosità nel gioco aereo.

Carriera

Club


Ascoli e Inter

Inizia la sua carriera da calciatore nella società Calcio Lama in provincia di Ascoli. In seguito approda nel settore giovanile dell'Ascoli.
Arrivato all'Inter nel 2005, Mattia vince due scudetti con Giovanissimi e Allievi. Presto diventa il bomber della squadra Primavera ed uno dei suoi punti fermi, insieme a Joel Obi, Luca Caldirola e Davide Santon; ma al contrario di questi, Destro non esordirà in prima squadra. Con l'Inter vince anche il Torneo di Viareggio 2008. Chiuderà la stagione 2009-2010 da capocannoniere con 18 reti.

Genoa

Il 21 luglio 2010 viene ceduto al Genoa, attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino in favore del club ligure. Il 12 settembre 2010, a 19 anni, debutta in Serie A nella gara Genoa-Chievo (1-3) dove dopo 6 minuti realizza il suo primo gol tra i professionisti. Il 24 novembre realizza il suo primo gol in Coppa Italia, segnando il definitivo 3 a 1 contro il Vicenza nella gara del quarto turno. Il 3 gennaio 2011 all'interno dell'affare Ranocchia il Genoa acquisisce il giocatore dall'Inter in prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino.[7] Il 10 giugno i rossoblù lo riscattano per 4 milioni di euro.

Siena

Il 4 luglio 2011 il Siena annuncia di aver acquisito in prestito con diritto di riscatto obbligatorio della metà del cartellino del calciatore per 1 milione e 300 000 euro. Realizza il suo primo gol con il Siena il 25 settembre, alla prima partita da titolare, nella gara contro il Lecce (3-0) disputata allo Stadio Artemio Franchi di Siena. Il 30 ottobre segna la sua prima doppietta nella vittoria per 4-1 contro il Chievo, il primo con una azione personale il secondo su ribattuta di Sorrentino. Si ripete bissando la doppietta con la Lazio il 7 gennaio 2012, nel clamoroso 4-0 rifilato ai laziali giocata a Siena. Il 25 gennaio 2012 realizza il gol decisivo nella partita dei quarti di finale di Coppa Italia Chievo-Siena(0-1), che qualifica i toscani alle semifinali. Va poi a segno cinque volte in sei partite contro Chievo, Udinese, Atalanta, Genoa e Bologna. Realizza il 13° gol stagionale all'ultima giornata di campionato contro il Napoli il 13 maggio allo Stadio San Paolo, la squadra partenopea vince grazie ai due gol di Andrea Dossena. In totale sono 13 i gol messi a segno in stagione da Destro con la maglia del Siena in 32 presenze totali. Il 20 giugno 2012 il Siena esercita il diritto di riscatto per la metà del cartellino alla cifra stabilita con l'altra metà che rimane al Genoa.

Roma

Stagione 2012-2013
Il 30 luglio 2012, dopo una lunga trattativa nella sessione estiva, la Roma raggiunge un accordo di massima con il Genoa e il Siena: acquista il giocatore in prestito per 11,5 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 4,5. L'accordo comprende la cessione delle comproprietà di Giammario Piscitella e Valerio Verre al Genoa, quest'ultimo girato in prestito al Siena, per un valore di 1,5 milioni ciascuno e per un totale di 3. Destro firma un contratto quinquennale con i giallorossi a 1,5 milioni a stagione fino al 30 giugno 2017. Il 2 settembre 2012, fa il suo esordio ufficiale contro l'Inter, gara terminata 3-1 per i giallorossi. Segna il suo primo gol il 4 novembre 2012 nella partita contro il Palermo, terminata 4-1 per la Roma.. Il 25 novembre, un suo gol decide la vittoriosa trasferta dei capitolini allo Stadio Adriatico contro il Pescara (0-1). Il 2 dicembre 2012 segna la sua prima doppietta in maglia giallorossa contro il Siena, fissando il risultato sul 1-3. Il 16 gennaio 2013 una sua rete al 97º minuto nel corso del primo tempo supplementare, decide la gara di Coppa Italia contro la Fiorentina, consentendo alla Roma l'accesso alla semifinale contro l'Inter. Il 23 gennaio torna alla rete decidendo l'andata della semifinale di Coppa Italia contro l'Inter. Dopo un lungo stop, torna in campo a Milano contro l'Inter nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, dove segna una decisiva doppietta per il 2-3 finale. Chiude il campionato con un gol al Napoli all'ultima giornata, il 19 maggio, nella vittoria dei romani per 2-1 sui partenopei. Con 5 reti, risulta capocannoniere della Coppa Italia, persa in finale contro la Lazio.
Stagione 2013-2014
Il suo debutto stagionale arriva l' 8 dicembre 2013, nella partita contro la Fiorentina, dopo un lungo stop, partita in cui sigla anche la sua prima rete stagionale, su assist di Gervinho, fissando il risultato finale sul 2 a 1 per i giallorossi. Il 16 febbraio 2014 segna la sua prima doppietta stagionale contro la Sampdoria. Il 6 aprile 2014 segna la sua prima tripletta in Serie A nella vittoriosa trasferta dei giallorossi a Cagliari, gara terminata 3 a 1 per la Roma. Termina la stagione con 20 presenze e 13 reti in campionato, con una media di una ogni 93 minuti, la migliore della Serie A, oltre a 3 presenze in Coppa Italia.

Stagione 2014-2015

Fa il suo esordio stagionale il 13 settembre 2014 nella gara contro l'Empoli, partita vinta 1 a 0 dalla Roma. il 21 settembre segna il suo primo gol stagionale nella partita vinta contro il Cagliari dalla formazione giallorossa per 2 a 0, segnando il primo goal. Il 27 settembre segna il definitivo 2 a 0 contro l'Hellas Verona, grazie ad un tiro da 35 metri su assist di De Sanctis. Il 5 novembre 2014 fa il suo debutto ufficiale in Champions League contro il Bayern Monaco, partita terminata 2 a 0 per i bavaresi. Il 17 gennaio 2015 una sua rete permette alla Roma di agguantare il pareggio in casa del Palermo. Conclude anticipatamente la sua stagione in giallorosso totalizzando 19 presenze e 5 reti tra campionato e coppe.

Milan

Il 30 gennaio 2015 si trasferisce al Milan in prestito oneroso (500 mila euro) con diritto di riscatto fissato a 16 milioni più 2 di bonus. Fa il suo debutto con la maglia rossonera il 1º febbraio seguente, nella vittoria per 3-1 contro il Parma a San Siro. Il 15 febbraio segna il suo primo gol con il Milan, nel pareggio per 1-1 contro l'Empoli. In rossonero totalizza 15 presenze e 3 reti, ma a fine stagione non viene riscattato e fa quindi ritorno alla Roma.

Bologna

Il 18 agosto 2015, dopo un'estenuante trattativa, viene acquistato a titolo definitivo dal neopromosso Bologna, firmando un contratto quinquennale. Alla Roma andrà subito un milione per il prestito e 9 per il riscatto obbligatorio nel 2016.

Nazionale

Ha giocato in diverse nazionali giovanili, tra cui l'Under-17 e l'Under-19 con le quali ha partecipato ai rispettivi Europei di Categoria. Viene convocato per la prima volta in Nazionale Under-21 da Casiraghi in sostituzione di Alberto Paloschi vittima di un infortunio. Esordisce con gli Azzurrini il 7 settembre 2010 nell'ultima partita di Qualificazione all'Europeo 2011 vinta per 1-0 contro il Galles, subentrando all'80' al posto di Stefano Okaka. Alla sua seconda presenza, l'8 ottobre, gioca titolare e realizza il suo primo gol in Under-21 nella partita contro la Bielorussia (2-0) valida per l'andata dei play-off di qualificazione all'Europeo. Il 10 novembre 2011 segna una doppietta alla Turchia.
Viene convocato per la prima volta in Nazionale da Cesare Prandelli, nella lista dei 32 giocatori pre-convocati per l'Europeo 2012. Successivamente non viene inserito tra i 23 convocati per il torneo continentale. Esordisce in Nazionale il 15 agosto 2012, a 21 anni, giocando titolare nella partita amichevole Italia-Inghilterra (1-2) disputata a Berna. Realizza il suo primo gol in Nazionale l'11 settembre 2012, nella partita contro Malta (2-0) valevole per le qualificazioni al Mondiale 2014.
Con l'Under-21, guidata da Devis Mangia, partecipa all'Europeo Under-21 2013 in Israele.
Viene inserito nella lista dei 30 pre-convocati per il Mondiale 2014, ma successivamente non viene confermato nella lista dei 23 convocati.

Fonte Wikipedia

terça-feira, 18 de agosto de 2015

Giocatori Del Bologna Filippo Falco

Filippo Falco

Caratteristiche tecniche

È un attaccante esterno, un jolly offensivo che ama partire da destra, soluzione a lui congeniale per armare la conclusione mancina. Come ha rivelato lui stesso, può agire dietro le punte oppure da esterno offensivo, a destra, in un 4-3-3. Può giocare anche come centrocampista avanzato, per la precisione trequartista, anche se il ruolo naturale è l'ala destra. È di piede sinistro. Altri ruoli in cui si può adattare, sono l'ala sinistra e la seconda punta.Considerato una delle più grandi promesse del calcio salentino da ragazzino, ai tempi della primavera del Lecce, Falco veniva accostato a Messi in seguito ad un gol in slalom (da qui il soprannome Il Messi del Salento).
Nonostante sia di bassa statura, è caratterizzato da una notevole velocità, rapidità e reattività muscolare. Tecnicamente bravo ed estroso, risalta in lui: facilità di corsa, controllo di palla e capacità nel dribblare, qualità che gli permettono di essere molto efficace negli ultimi 30-35 metri. Ottima facilità di calcio, risulta particolarmente bravo nel calciare le punizioni. In fase offensiva cerca spesso di giocare tra le linee, dove riesce a sfruttare al meglio la sua rapidità, per saltare l’avversario e tirare in porta o servire assist per i compagni; in fase difensiva cerca di essere di aiuto ai compagni, andando a pressare il portatore di palla.

Carriera

Club



Inizi

Nato a Pulsano in provincia di Taranto, incomincia a muovere i primi passi nelle giovanili del Bari, in cui milita dal 2008 sino al 2009.
Si trasferisce in seguito, nell'estate del 2009 nelle giovanili del Lecce. Viene aggregato alla prima squadra nella stagione 2010-2011. Il 24 novembre 2010, viene convocato per la gara di Coppa Italia contro l'Udinese durante il quale rimane in panchina.

Pavia

L' 11 agosto 2011 si trasferisce in prestito al Pavia, club militante in Lega Pro.

Lecce

Al termine del prestito con il Pavia, fa ritorno al Lecce retrocesso in Lega Pro in seguito allo scandalo calcioscommesse. Fa il suo esordio ufficiale con la maglia dei salentini, il 2 settembre nella gara casalinga vinta 3-2 contro la Cremonese.

Reggina e Juve Stabia

Dopo una prima parte di stagione in Serie B disputata con la maglia della Reggina (gioca solo 3 gare), passa a gennaio alla Juve Stabia. Realizza il suo primo gol con le vespe e in cadetteria il 1º febbraio 2014 contro lo Spezia, nella gara terminata poi 1-1

Trapani

L'11 luglio 2014, passa a titolo temporaneo al Trapani.

Lecce

Dopo la fortunata esperienza in Serie B con il club siciliano, il 26 giugno fa ritorno al Lecce. Il Trapani ha riscattato l'intero cartellino del giocatore, ma a sua volta i salentini hanno effettuato il controriscatto. Viene inserito, il 16 luglio, nella lista dei convocati che prenderà parte al ritiro pre-campionato a Castel di Sangro. Il 1º agosto, viene convocato per il primo impegno stagionale, del giorno seguente, contro il Catanzaro in Coppa Italia. Poche ore prima della partita però, Falco abbandona senza alcun preavviso il ritiro della squadra. La società, rende noto che prenderà provvedimenti in merito a questa situazione. Non viene inserito nella lista dei convocati del 7 agosto per il secondo turno di Coppa contro il Cesena, questa volta per scelta dell'allenatore Asta.

Nazionale

Gioca la sua prima gara con la nazionale italiana U-20 il 18 aprile 2012.

Fonte Wikipedia