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Blog per chi Ama Bologna e il Bologna Fc

sexta-feira, 24 de julho de 2015

Giocatori Del Bologna Franco Brienza

Franco Brienza


Caratteristiche tecniche

Fantasista brevilineo mancino, predilige il ruolo di trequartista ma può giocare indifferentemente come esterno destro con tendenza ad accentrarsi o al limite come seconda punta.

Carriera

Club

Inizi


Nato a Cantù, ma originario di Ischia, inizia a giocare a calcio a 6 anni nel Campagnano, scuola calcio ischitana, poi nell'Isolotto, società satellite della Fiorentina, trasferendosi poi all'Imolese nel 1995 Nel 1997 passa al Foggia e, dopo aver disputato due stagioni con la formazione Primavera, esordisce a 18 anni in Serie B.

Palermo, Ascoli e Perugia

Nel 2000 passa al Palermo in Serie C1, con cui vince il campionato ottenendo la promozione in Serie B: gioca 32 partite di campionato (con 2 gol all'attivo) ed una partita nella Coppa Italia di Serie C. L'esordio in maglia rosanero avviene il 10 settembre 2000 in Palermo-Giulianova (2-0) subentrando a Emilio Belmonte al 73'.
Nel 2002 passa in prestito all'Ascoli, sempre in Serie B, e realizza 7 reti giocando come seconda punta.
Nel 2003 torna a Palermo, e, dopo il girone d'andata, il 30 gennaio 2004 passa al Perugia in Serie A, nell'ambito della trattativa che ha portato Fabio Grosso in rosanero. Esordisce nel massimo campionato italiano l'8 febbraio 2004 in Milan-Perugia (2-1) e realizza 2 reti in 12 partite, spesso subentrando a gare iniziate.
Nella stagione 2004-2005 gioca con il Palermo neopromosso in Serie A e raggiunge la soglia delle 10 reti, segnando peraltro alla Juventus nella vittoria dei rosanero per 1-0. Nella stagione 2005-2006, oltre a un gol segnato in 27 incontri di campionato, colleziona 13 presenze in Coppa UEFA – le prime in ambito internazionale dopo il sesto posto del campionato precedente – realizzando 3 gol.
Nella stagione 2006-2007 colleziona 22 presenze in campionato mentre in Coppa UEFA le presenze sono 5; in questa edizione segna la sua quarta rete in Europa con la maglia del Palermo, che lo rendono il miglior realizzatore con questa maglia in ambito internazionale, venendo poi raggiunto da Abel Hernández nella stagione 2010-2011. Nella prima parte della stagione 2007-2008 colleziona 7 presenze e una rete, inusualmente di testa, contro il Genoa, prendendo anche un palo contro il Napoli, in una delle poche occasioni in cui fu schierato titolare da Stefano Colantuono. Risulta insieme ad Andrea Barzagli il calciatore più presente nelle competizioni internazionali per club con la maglia del Palermo con 15 apparizioni; i due saranno raggiunti da Mattia Cassani nella stagione 2011-2012.

Reggina

Il 16 gennaio 2008 viene acquistato in prestito con diritto di riscatto dalla Reggina. Esordisce in amaranto il 20 gennaio 2008 in Reggina-Cagliari (2-0), segnando il primo gol in maglia amaranto. Segna anche il gol del momentaneo vantaggio nella vittoria contro la Juventus per 2-1 del 23 febbraio 2008. A giugno 2008 viene riscattato dalla Reggina per 2,2 milioni di euro.
Il 28 settembre 2008, durante Palermo-Reggina si rende protagonista di un bel gesto di fair-play, molto apprezzato dal pubblico e dalla stampa sportiva: a inizio ripresa, dopo uno scontro tra le teste di Bernardo Corradi e Federico Balzaretti, giunge da solo in area di rigore, davanti al portiere ma si ferma volontariamente, senza attendere l'arresto del gioco da parte dell'arbitro Stefano Farina, che gradisce il gesto ringraziandolo.
Il 1º maggio 2010, in Reggina-Ascoli (1-2), realizza l'11º gol in stagione, battendo il precedente record personale di 10 reti nel 2004-2005 con il Palermo.

Siena

Il 31 agosto 2010, nell'ultimo giorno di calciomercato, si trasferisce a titolo definitivo al Siena, squadra di Serie B. Esordisce in campionato all'ottava giornata, Triestina-Siena (0-0). In Torino-Siena (1-1) valevole per la 18ª giornata segna la sua prima rete in bianconero, e nella giornata successiva realizza la prima doppietta con la nuova maglia in Siena-Ascoli (3-0). Chiude la stagione con 29 presenze in campionato (con 7 gol all'attivo) più una partita di Coppa Italia; con la squadra ottiene il secondo posto in campionato e la promozione in Serie A.
Nella stagione 2011-2012 gioca 36 partite in campionato (con 4 gol) e 2 in Coppa Italia.

Ritorno al Palermo

Il 6 giugno 2012 ritorna al Palermo a quattro anni e mezzo di distanza firmando un contratto biennale, mentre il contratto è stato depositato presso la Lega Calcio il 12 giugno seguente. La trattativa è stata conclusa sulla base di 1,3 milioni di euro; è il primo calciatore che viene ricomprato dal Palermo di Maurizio Zamparini dopo una cessione a titolo definitivo. Sempre il 6 giugno è stata pubblicata sul sito ufficiale del Siena una lettera di saluto e ringraziamento ai tifosi senesi. Il giocatore ritrova come allenatore Giuseppe Sannino, che lo ha decisamente voluto anche al Palermo; viene schierato esterno sinistro nel 4-4-2 nella gara di Coppa Italia vinta per 3-1 sulla Cremonese e mezzala sinistra nel 3-5-2 nella prima giornata di campionato contro il Napoli, gara in cui s'infortuna. Torna a segnare col Palermo nella decima giornata di campionato, segnando il momentaneo 2-0 nella gara contro il Milan poi conclusasi 2-2. Nella partita Bologna-Palermo (3-0) della 13ª giornata è stato capitano della squadra dall'uscita di Massimo Donati (con Fabrizio Miccoli non convocato per infortunio) fino alla propria sostituzione.
Lascia il Palermo a gennaio, dopo 17 presenze in campionato (con un gol e quattro assist più 2 presenze in Coppa Italia, per un totale di 219 presenze (che lo rendono l'ottavo giocatore più presente di sempre in maglia rosanero) e 25 gol con la maglia rosanero.

Atalanta

Il 31 gennaio 2013, ultimo giorno di calciomercato, passa all'Atalanta a titolo definitivo firmando un contratto fino al 2014.
Non convocato per la partita del 3 febbraio proprio contro il Palermo, esordisce in maglia nerazzurra – da titolare – nella partita della 24ª giornata disputata il 10 febbraio e pareggiata per 0-0 contro il Catania. Chiude l'annata con altre 5 presenze, l'ultima delle quali nella 32ª giornata contro la Fiorentina (0-2), incontro nel quale si procura un infortunio alla spalla destra che gli fa chiudere anzitempo la stagione, si è operato l'8 maggio. Segna il suo primo gol con la maglia dell'Atalanta l'11 maggio 2014 al 95' di Atalanta-Milan, rete che risulterà decisiva per la vittoria per 2-1 della squadra bergamasca.

Cesena

Il 13 agosto 2014 passa a titolo definitivo al Cesena firmando un contratto annuale con opzione di rinnovo in caso di i bianconeri rimanessero in Serie A. Il 31 agosto durante la prima giornata di campionato fornisce un assist ad Alejandro Rodríguez che permette ai romagnoli di battere il Parma per 1-0. Segna il suo primo gol con la maglia del Cesena il 6 gennaio 2015 nella partita casalinga contro il Napoli. Cinque giorni dopo si ripete nella sconfitta contro il Cagliari. Va segno per la terza partita consecutiva, con due rigori, a Cesena contro il Torino.

Nazionale

Nel 2005, con Lippi in panchina, ha collezionato due presenze in Nazionale azzurra. Esordì l'8 giugno in un'amichevole pareggiata 1-1 contro la Serbia e Montenegro. Tre giorni dopo, contro l'Ecuador, servì a Toni (allora compagno di squadra) l'assist per la rete dell'1-1.

segunda-feira, 20 de julho de 2015

Giocatori del Bologna Matteo Brighi

Matteo Brighi

Matteo Brighi (Rimini14 febbraio 1981) è un calciatore italianocentrocampista del Bologna.

Biografia

Nasce a Rimini, il 14 febbraio 1981, secondo di quattro fratelli, tutti calciatori. È diplomato in Ragioneria.

Caratteristiche tecniche

Centrocampista duttile, preferisce agire da mediano in un centrocampo a due o a tre giocatori, è dotato di un'ottima tecnica e di grande grinta.
Nel 2001 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori stilata da Don Balón.

Carriera

Club

Gli inizi

Muove i primi passi nel mondo del calcio nelle fila della squadra parrocchiale della Grotta Rossa, e qualche anno dopo partecipa al campionato allievi con la Polisportiva Stella San Giovanni. A 15 anni approda nel settore giovanile della squadra della sua città, il Rimini.
Nella stagione 1997-1998 viene aggregato alla prima squadra, senza tuttavia scendere mai in campo. Nella stagione successiva totalizza 10 presenze ed un gol, e nella terza stagione scende in campo 34 volte e totalizza 6 reti, mancando di un soffio la promozione in Serie C1, sfumata nella finale play-off contro la Vis Pesaro.

Juventus e il prestito a Bologna

L'estate successiva, dopo essersi diplomato, si trasferisce a titolo definitivo alla Juventus. L'esordio in Serie A avviene il 30 settembre 2000, a 19 anni, nell'incontro che ha visto vincere i bianconeri per 2-1 sul Napoli. Nella Vecchia Signora, anche a causa della precoce eliminazione dal palcoscenico europeo e dalla Coppa Italia, vede il campo 12 volte in tutta la stagione.
L'anno successivo viene girato in prestito al Bologna, dove conquista subito la maglia da titolare. Nella squadra di Francesco Guidolin disputa in tutto 32 partite di campionato, contribuendo al settimo posto finale. Nel giugno dello stesso anno, vince anche il premio di miglior giovane della Serie A italiana.

Parma e Brescia

Tornato a Torino per fine prestito, nell'agosto 2002 conquista con la Juventus la Supercoppa italiana, ma il 31 agosto, ultimo giorno di calciomercato, viene ceduto in compartecipazione al Parma per la cifra di 5 milioni, nell'ambito dell'operazione che ha portato Marco Di Vaio a Torin]. Sotto la guida di Cesare Prandelli, il 31 ottobre 2002 fa il suo esordio in Coppa UEFA, nella vittoria interna per 2-1 contro il Wisla Cracovia, e il 1 dicembre successivo segna anche la sua prima rete in Serie A nella partita esterna contro ilTorino. A fine anno la comproprietà viene risolta in favore della Juventus.
Nell'estate del 2003 passa ancora in prestito al Brescia in Serie A. Inizialmente poco impiegato, gradualmente conquista il posto da titolare del centrocampo delle rondinelle, e il 2 maggio 2004 segna la rete della matematica salvezza della squadra, nella trasferta contro il Siena. Con la squadra lombarda disputa in tutto 29 partite, con una rete.

Roma e Chievo

Nel 2004 la Juventus, proprietaria del cartellino, lo cede a titolo definitivo alla Roma, nell'ambito dell'operazione che ha portato Emerson alla società torinese. La società capitolina a sua volta lo gira in prestito al ChievoVerona nell'affare che ha portato Simone Perrotta in giallorosso.
Titolare indiscusso della formazione di Mario Beretta, segna la sua prima rete con la maglia gialloblu il 17 ottobre 2004 contro la Lazio e disputa in tutto 35 partite. Il 14 luglio 2005 il prestito viene rinnovato anche per la stagione 2005-2006, dove, con 26 presenze e 2 gol, contribuisce al quarto posto finale e la conseguente qualificazione ai preliminari di Champions League.
Rimane a Verona anche nella stagione successiva, e il 9 agosto 2006 esordisce in Champions League nella sconfitta esterna contro i bulgari del Levski Sofia. La stagione è anche la più prolifica a livello realizzativo, per Brighi, che totalizza in tutto 25 presenze e ben 6 reti. La sconfitta contro il Catania all'ultima giornata, tuttavia, decreta la retrocessione del club veneto in Serie B.

Roma

Nell'estate del 2007 Brighi torna stabilmente alla Roma. Nella sua partita d'esordio contro l'Empoli mette a segno il primo gol con la maglia della Roma. In quello stesso anno conquista la sua seconda Supercoppa italiana (la prima con la maglia giallorossa) e la Coppa Italia, entrambe ai danni dell'Inter.
Il 25 luglio 2008 prolunga il contratto con la società capitolina fino al 30 luglio 2012 a fronte di un compenso lordo a salire per un ammontare che va dai 1,3 milioni della stagione 2008-2009 ai 1,6 milioni della stagione 2011-2012; cifre a cui vanno aggiunti ulteriori premi in caso di raggiungimento di prefissati obbiettivi sportivi. Nella stagione 2008-2009 Brighi viene spesso utilizzato come titolare. Il 26 novembre 2008 segna i primi 2 gol della sua carriera in Champions League, che permettono alla Roma di vincere sul campo del Cluj per 3-1. Il 9 dicembre realizza la prima delle 2 reti che consentono alla Roma di battere il Bordeaux e di qualificarsi, come prima del girone, agli Ottavi di finale della Champions League. A fine stagione saranno 44 le presenze e 6 le marcature (tra campionato, Coppa Italia e Champions League).
Nella stagione successiva va in gol contro Palermo, Parma e ancora Palermo, al ritorno (in cui realizza la sua prima doppietta in Serie A), in 24 incontri disputati.
Il 7 settembre 2010 prolunga il suo contratto con la società fino al 30 giugno 2014. L'8 maggio 2011, durante la gara contro il Milan, riporta la frattura al perone del ginocchio destro.

Atalanta

Il 31 agosto 2011 passa in prestito secco all'Atalanta per la stagione 2011-2012. Il 18 settembre esordisce in campionato con la nuova maglia, nell'incontro vinto per 1-0 dall'Atalanta sul Palermo.



Torino

Dopo un periodo di prova, l'11 agosto 2012 passa al Torino in prestito gratuito. Il'1º settembre 2012, realizza la sua prima rete in maglia granata contro il Pescara; gara terminata per 3 a 0. Il 13 gennaio 2013 sigla la sua seconda rete stagionale nella partita Torino-Siena (3-2).
A fine stagione torna alla Roma per fine prestito, ma l'8 luglio 2013 si trasferisce nuovamente al Torino, questa volta a titolo definitivo, con un contratto annuale con opzione per il secondo. La sua permanenza in granata dura poco perché nel mercato di Gennaio viene ceduto al Sassuolo.

Sassuolo

Il 2 febbraio 2014 debutta da titolare con la maglia del Sassuolo nella sconfitta interna per 2-1 contro l'Hellas Verona. Con 7 presenze da il suo contributo alla squadra che riesce a salvarsi, viene quindi confermato anche per la stagione successiva.

Ritorno al Bologna
Il 20 luglio 2015 firma un contratto annuale col Bologna, neopromosso in Serie A, tornando così, dopo 14 anni, sotto le due torri.




Nazionale

Ha vestito a lungo la maglia della Nazionale Under-21: dal 2000 al 2004 ha collezionato 35 presenze e 2 gol con la squadra di cui è stato anche capitano. Ha partecipato all'Europeo Under-21 2002, arrivando in semifinale, e all'Europeo Under-21 2004 laureandosi campione. È stato escluso dai convocati per i Giochi olimpici di Atene dal c.t. Claudio Gentile.
Ha esordito in Nazionale maggiore con il c.t. Giovanni Trapattoni, il 21 agosto 2002, a 21 anni, nella partita Italia-Slovenia (0-1) giocata a Trieste.
Il 28 marzo 2009, dopo quasi sette anni di assenza, ritorna in Nazionale con il c.t. Marcello Lippi che lo impiega nelle sfide di qualificazione ai Mondiali 2010 contro il Montenegro e Italia-Irlanda (1-1). Viene impiegato anche il 6 giugno nella partita amichevole contro l'Irlanda del Nord giocata a Pisa.

Giocatori del Bologna Lorenzo Crisetig

Lorenzo Crisetig


Lorenzo Crisetig (Cividale del Friuli20 gennaio 1993) è un calciatore italianocentrocampista del Bologna in prestito dall'Inter.


Caratteristiche Tecniche

Centrocampista centrale mancino dotato di una buona visione di gioco e buon senso della posizione. Predilige giocare come regista davanti alla difesa in un centrocampo a tre, supportato eventualmente da due centrocampisti più dinamici, in quanto l'atletismo non è la sua caratteristica principale. Può comunque adattarsi al ruolo di mezzala e in alcuni casi anche a quello di trequartista.

Club

Inter

Dopo aver cominciato a giocare a calcio nelle giovanili del G.S Chiavris e successivamente dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Donatello Calcio (Udine) viene notato dall'Inter ove l'allora allenatore Nunzio Zavettieri gli trova collocazione come interno sinistro.
Nel 2010, ad opera di José Mourinho, sono arrivate le prime convocazioni in prima squadra; è stato inoltre inserito più volte nelle lista "B" giovani per le competizioni europee dei nerazzurri. Nella stagione 2011-2012 viene inserito in prima squadra e debutta con la maglia nerazzurra il 27 settembre 2011, a 18 anni, in occasione della gara di UEFA Champions League contro il CSKA Mosca, subentrando a Cristian Chivu al 91': la gara è vinta per 2-3 dai nerazzurri.
Il 23 gennaio 2012 passa in compartecipazione al Parma, restando all'Inter in prestito sino a fine stagione.
Il 25 marzo 2012 si laurea campione d'europa Under-19 con la Primavera dell'Inter, conquistando la prima edizione della NextGen Series, vincendo ai rigori la finale giocata al Brisbane Road di Londra contro l'Ajax.

Prestiti a Spezia, Crotone e Cagliari

Il 6 luglio 2012 si trasferisce allo Spezia con la formula del prestito secco, esordendo in Coppa Italia il Serie B fino a metà stagione.
12 agosto dello stesso anno. Con la squadra ligure ottiene 10 presenze in Serie B fino a metà stagione.
Durante il mercato di gennaio viene ceduto in prestito al Crotone, sempre in Serie B, fino al termine della stagione. Con la squadra rossoblu va in gol al debutto, il 1º febbraio 2013, nella partita contro il Cittadella terminata 2-2. Il prestito viene rinnovato anche per la stagione 2013-2014. Con la squadra calabrese colleziona in totale 55 presenze e 2 gol.
Il 20 giugno 2014 il direttore generale del Parma, Pietro Leonardi, annuncia la risoluzione della comproprietà in favore dell'Inter, nell'ambito dell'affare con cui i ducali riacquistano l'intera proprietà di Ishak Belfodil.
L'11 luglio 2014 il Cagliari, militante in Serie A, ottiene il giocatore con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il 23 agosto 2014 esordisce dal primo minuto nella partita contro il Catania valida per il terzo turno di Coppa Italia, nella quale si mette in mostra fornendo un ottimo assist per il due a zero di Farias, lasciando poi il campo a un minuto dalla fine per cedere il posto a Donsah.Esordisce in Serie A il 31 agosto 2014, a 21 anni, nella partita Sassuolo-Cagliari (1-1). Si rende protagonista di un buon campionato, nel quale ottiene 28 presenze, ma il Cagliari retrocede in Serie B.

Bologna

Il 16 luglio 2015 dopo essere tornato per fine prestito all'Inter viene ceduto in prestito biennale con obbligo di riscatto al Bologna, neopromosso in Serie A.

Nazionale

Messosi in luce con le Nazionali Under-16 e Under-17, riceve la sua prima convocazione in Nazionale
Under-21 da parte di Pierluigi Casiraghi a 16 anni, nell'agosto 2009: in quell'occasione non viene impiegato.
Esordisce con l'Under-21 l'11 agosto 2010, entrando nel secondo tempo della partita amichevole Italia-Danimarca (2-2). Così, a 17 anni e 7 mesi, Crisetig diviene il più giovane giocatore a debuttare in Nazionale Under-21, primato poi battuto da Federico Bonazzoli.
Il 14 agosto 2013 realizza una doppietta su rigore nella partita amichevole vinta 4-1 contro la Slovacchia, con il CT Luigi Di Biagio. Il 9 settembre 2013 esordisce nelle qualificazioni all'Europeo 2015 nella vittoria dell'Italia contro Cipro per 2-0, giocando titolare e uscendo al 59' per far posto a Riccardo Improta.
Prende parte all'Europeo Under-21 2015 in Repubblica Ceca.