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Blog per chi Ama Bologna e il Bologna Fc

domingo, 1 de março de 2015

Storia di Una Tifosa del Bologna "Alessandra Sportelli"



Storia di Una Tifosa del Bologna 
"Alessandra Sportelli"

Cari amici e tifosi del Bologna questa volta vi voglio parlare di una tifosissima del Bologna, il suo nome é Alessandra Sportelli Negrini. Devo dire la veritá che la sua storia mi ha molto colpito perché traspare in lei un grande amore e passione per il Bologna trasmessogli dalla sua carissima nonna. Ma lasciamo a lei gli onori di casa e facciamoci raccontare come é nata la sua passione per il Bologna!!!!!!

Sono nata a Lugo di Ravenna, terra bianconera nel profondo...
Non sono mai stata una bambina da "bambole", e quindi giocavo "alla palla" con i miei compagni di scuola...
Mio padre era talmente interista che se fossi nata maschio mi avrebbe chiamata Jair...
Per mia fortuna sono cresciuta con la mia nonna, Tirelli Cesarina, nata a Bologna il 23/08/1913, trasferitasi a Lugo un mese prima della mia nascita e purtroppo scomparsa il 26/06/2012...
Fino all'età di 14 anni, l'appuntamento fisso della domenica era a Bologna, a casa delle sorelle di mia nonna, che io chiamavo "le zie"...
Una di loro, la "zia" Giannina, abitava in via degli Orti... Comincia proprio da qui la mia avventura bolognese!
La mia nonna era una camminatrice che avrebbe fatto invidia a qualunque maratoneta: passo sicuro, spedito e via andare.
Il giretto della domenica cominciava da via degli Orti, proseguiva per tutto il centro, perchè io dovevo assolutamente passare sotto ai portici, ci si fermava sotto alle due torri per la pausa gelato (il gelato di quelle macchinette rimarrà per sempre nei miei sogni) e per dar da mangiare ai piccioni e proseguiva fino ai giardini Margherita...
Durante questa passeggiata, nonna mi raccontava "la sua Bologna": le storie di quando era bambina durante la guerra e aiutava come poteva passando dalla Bologna sotterranea, i profumi dei negozi di pasta fresca, il sindaco Dozza, le corse di Tazio Nuvolari e la prima partita allo stadio!
Non era il Dall'Ara, era Lo Sterlino! Quello stadio da 15000 posti, con un lato del campo in pendenza di 110 mt per 70 mt, dove i primi cuori rossoblu cominciavano ad emozionarsi... Chiuso nel 1927 e demolito nel 1969... Poi mi raccontava di Pascutti, Bulgarelli, Schiavio, Biavati, Andreolo e Ceresoli. Cappello e Pivatelli e tutta la formazione del Bologna scudetto del 1964, fino ad arrivare a Beppe Savoldi.
E mi diceva anche che "Di Pascutti e Bulgarelli son finiti i tempi belli...".
Cominciava poi a parlarmi dei cantanti bolognesi famosi: di Gianni Morandi da Monghidoro, di Lucio Dalla e di Andrea Mingardi.
Quello che comunque mi ha fatto avvicinare al Bologna è stato il sentimento che c'era nelle parole di mia nonna: trasporto, devozione, emozione e amore senza pari...
Bologna è così: ti entra nelle ossa, ti scende fino all'anima e non puoi più farne a meno...
E tu diventi parte di Bologna, ed è bellissimo.
Non importa in quale categoria la tua squadra stia giocando: l'amore e l'euforia restano fortissime...
I tifosi bolognesi sono dei criticoni, degli allenatori di prim'ordine, si arrabbiano e strepitano... come un qualsiasi genitore con il proprio figlio: ci arrabbiamo perchè vogliamo bene alla nostra squadra...
Ecco, quindi, che in terra bianconera l'amore per il Bologna si fa strada in una bambinetta che non avrebbe mai potuto tifare per una squadra che non fosse questa...
E dopo trentacinque anni è ancora così...

Alessandra ama tanto il nostro caro Bologna che ha realizzato anche  un bellissimo blog dal nome direi suggestivo e romantico!!!!! http://www.letteraalbologna.blogspot.com
Questo blog lo ha realizzato allo scopo di condividere la sua passione del Bologna con tutti i tifosi del Bologna che possono cosí in qualche modo aprezzare il lato femminile del calcio. Grazie Alessandra per aver condiviso con tutti noi tifosi del Bologna la tua bellissima storia !!!!!!
Adesso voglio chiudere ovviamente con Forza Bologna!!!!!! ciaoooooooooo

Andrea Bonini


Um comentário:

  1. Grazie di cuore per avermi fatto raccontare una parte di me... E, in qualunque parte del mondo ci si trovi, fino alla fine, forza BolognA!!! <3 <3 <3

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