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Blog per chi Ama Bologna e il Bologna Fc

segunda-feira, 31 de agosto de 2015

Giocatori del Bologna Emanuele Giaccherini

Emanuele Giaccherini



Biografia

Nato a Talla, in provincia di Arezzo, dall'età di 15 anni è cresciuto stabilmente a Cesena. A causa di uno scontro con un portiere avversario durante la militanza nel Bibbiena, ha subito l'asportazione della milza. Sposato con Dania, è padre di Giuliamaria e Caterina.
Tra i vari soprannomi affibbiatigli nel corso della carriera – La PulceIl Messi di Talla o Il Giak –, il più famoso è diventatoGiaccherinho, nomignolo nato ai tempi del Cesena e poi reso noto dall'allenatore Antonio Conte durante la militanza nella Juventus: «[...] se si chiamasse Giaccherinho sarebbe molto più considerato».

Caratteristiche tecniche

Giaccherini nasce come ala, impiegabile indistintamente sia sulla fascia destra che su quella sinistra. È dotato nel dribbling e veloce sul breve, caratteristiche che gli permettono di saltare facilmente l'uomo. Principalmente è un assistman, ma vanta anche una buona capacità realizzativa grazie ai suoi inserimenti negli spazi. Una delle sue doti è la duttilità, dato che può essere impiegato con buoni risultati anche in mediana, come centrocampista centrale o mezzala.

Carriera

Club

Cesena e i periodi in prestito

Il Cesena preleva Giaccherini nel 2002 da una società affiliata, il Bibbiena. Nel 2004 viene mandato in prestito in Serie C2 al Forlì. Nei successivi due anni Giaccherini va in prestito nella medesima serie al Bellaria Igea Marina. Durante la seconda stagione di permanenza rimedia un infortunio che gli fa chiudere la stagione in anticipo; in quest'occasione Giaccherini medita anche il ritiro dall'attività agonistica per ritornare a casa ed andare a lavorare come operaio.
L'anno dopo viene prestato nuovamente in C2, al Pavia. In quest'annata evita la retrocessione ai play-out con la squadra lombarda, segnando 9 reti. A fine stagione ritorna al Cesena, dov'è inizialmente messo fuori rosa, ma il nuovo allenatore Pierpaolo Bisoli decide di puntare su di lui; la stagione seguente ottiene un posto da titolare, contribuendo con 5 reti alla promozione della squadra in Serie B. Mantiene il ruolo da titolare anche la stagione successiva, segnando il suo primo gol in cadetteria il 29 agosto 2009 allo Stadio Via del Mare contro il Gallipoli. Termina la stagione raggiungendo la promozione in Serie A con i romagnoli e chiudendo con 9 centri personali, di cui 8 in campionato ed 1 in Coppa Italia.
Esordisce nella massima serie il 28 agosto 2010, alla prima di campionato contro la Roma, nel pareggio per 0-0 allo Stadio Olimpico. La sua prima marcatura in A arriva l'11 settembre, alla seconda giornata, realizzando in contropiede la rete del 2-0 finale sul Milan. Il 6 marzo 2011 segna la sua prima doppietta in Serie A nella vittoria per 2-3 contro la Sampdoria, realizzando 2 gol in 2 minuti. Il 15 maggio timbra la rete-partita contro il Brescia, regalando la salvezza aritmetica ai romagnoli; è questo il suo ultimo centro in maglia cesenate.

Juventus

Il 25 agosto 2011 il giocatore viene ceduto in comproprietà alla Juventus per 3 milioni di euro. L'11 settembre successivo fa il suo esordio ufficiale coi bianconeri in Juventus-Parma 4-1. Pur non facendo parte dell'undici titolare, Giaccherini ha modo di mettersi in luce durante la stagione, conquistandosi la fiducia dell'allenatore Antonio Conte e ritagliandosi un proprio spazio nell'organico juventino. L'8 dicembre sigla il suo primo gol in maglia juventina nell'incontro di Coppa Italia contro il Bologna, poi finito 2-1 ai tempi supplementari a favore dei torinesi. All'inizio dell'anno successivo, il 21 gennaio mette invece a segno la sua prima rete in campionato con la formazione bianconera, quella del definitivo 2-0 all'Atalanta, che permette alla sua squadra di laurearsi campione d'inverno.Il 6 maggio 2012, dopo la vittoria della Juventus contro il Cagliari, vince il suo primo scudetto.
Il 19 giugno seguente viene riscattato dalla società bianconera per 4 milioni e 250 mila euro. L'11 agosto 2012 gioca gli ultimi minuti della Supercoppa italiana vinta dalla Juventus per 4-2 ai supplementari contro il Napoli; e il 16 settembre dello stesso anno mette a referto la sua prima rete stagionale in campionato, nel successo 3-1 dei bianconeri sul campo del Genoa. Il 23 ottobre il calciatore fa poi il suo esordio assoluto in Champions League, subentrando negli ultimi minuti della sfida di Copenaghen col Nordsjælland, pareggiata 1-1. Il 5 maggio 2013, grazie alla vittoria interna dei torinesi sul Palermo per 1-0, vince con tre giornate d'anticipo il secondo tricolore consecutivo. Giaccherini chiude il suo ultimo campionato in bianconero con 17 presenze e 3 gol: decisiva si rivela la rete siglata al 91' al Catania il 10 marzo, che permette alla Juventus di vincere la partita e dare il via alla fuga decisiva per il titolo italiano.

Sunderland e Bologna



Il 16 luglio 2013 viene ufficializzato il suo passaggio al club inglese del Sunderland per 7,5 milioni di euro; sceglie la maglia numero 23. Esordisce in biancorosso il 17 agosto, nella prima giornata di Premier League, nella sconfitta casalinga per 0-1 contro il Fulham; la prima rete coi Black Cats arriva invece sette giorni dopo, aprendo le marcature nel pareggio per 1-1 sul campo del Southampton. Il 24 settembre successivo debutta in Football League Cup, siglando il primo gol del Sunderland nel 2-0 finale al Peterborough United, nel terzo turno della competizione; coi biancorossi raggiunge poi la finale della Coppa di Lega, la seconda nella storia dei gatti neri, tuttavia sconfitti a Wembley dal Manchester City. In campionato, con 24 presenze e 4 reti, contribuisce alla salvezza del club a fine stagione.

All'inizio della stagione successiva, il 20 settembre 2014 rimedia un infortunio alla caviglia nella trasferta sul campo del Burnley, che lo tiene lontano dai campi per diversi mesi. Il 26 dicembre torna a giocare, subentrando a Jordi Gómez nel corso del secondo tempo del match di Premier contro l'Hull City. Tuttavia a febbraio 2015 un riacutizzarsi del problema alla caviglia lo costringe a saltare tutto il resto della stagione.
Nell'estate seguente, dopo due stagioni in Inghilterra, il 31 agosto torna nel campionato italiano, prelevato in prestito dal neopromosso Bologna.

Nazionale

Il 13 maggio 2012 viene chiamato per la prima volta in Nazionale dal commissario tecnico Cesare Prandelli, tra i 32 pre-convocati per l'Europeo 2012, venendo confermato il 29 maggio successivo nella lista ufficiale dei 23. Il 10 giugno, a 27 anni, esordisce in azzurro giocando titolare nella partita d'esordio della competizione europea, pareggiata 1-1 contro la Spagna. Conquista con l'Italia la medaglia d'argento dell'Europeo, dopo la sconfitta 0-4 in finale ancora contro le Furie Rosse.
Utilizzato con regolarità nei mesi seguenti dal CT, il 16 maggio 2013 viene inserito da Prandelli nella lista dei 31 giocatori pre-convocati per la Confederations Cup, venendo poi confermato nella lista ufficiale consegnata il 3 giugno. Otto giorni dopo, nella partita amichevole di Rio de Janeiro contro Haiti terminata 2-2, segna la sua prima rete in azzurro dopo 19 secondi di gioco, diventando il marcatore più veloce della storia della Nazionale italiana (battendo di un secondo il precedente record del 1984 di Bagni). Il 22 dello stesso mese, sigla il suo primo gol azzurro in una sfida ufficiale, nella sconfitta 2-4 in Confederations Cup contro il Brasile, timbrando il momentaneo 1-1. A fine competizione vince con l'Italia la medaglia di bronzo, dopo il successo ai rigori contro l'Uruguay nella finale per il terzo posto; Giaccherini realizza uno dei tiri dal dischetto che valgono il podio agli Azzurri.
Non inserito da Prandelli nella lista dei convocati al Mondiale 2014, dopo la rassegna iridata viene richiamato in maglia azzurra dal nuovo commissario tecnico Antonio Conte, già suo allenatore alla Juventus, in occasione del debutto nelle qualificazioni a Euro 2016.

fonte Wikipedia.

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