Bologna Calcio Femminile
![](//1.bp.blogspot.com/-5pLW07XsKL8/VJzCSFnv2eI/AAAAAAAAAXA/6OCf1AoRqYk/s1600/calcio%2Bfemminile.jpg)
Quando si parla di Calcio a Bologna, viene subito in mente il Bologna Fc 1909 con la sua grande storia di successi e problemi societari vari.
Ma a Bologna esiste un' altra realtá calcistica che é quella del Bologna Calcio Femminile, una realtá in crescita e di grande passione!!!! Qui in basso vi raccontiamo un poco la storia di questa squadra di calcio femminile.
Il club felsineo è nato nel 1966 per iniziativa degli sportivi bolognesi Gualtiero Vecchietti, Franco Marcato e Milena Remondini.
Ricevuta in omaggio una muta di maglie dalla squadra maschile le uniche squadre emiliane attive all’epoca, il Bologna e la Pro Loco Travo, si presentarono alla terza assemblea per la costituzione della F.I.C.F. che si tenne a Bologna a metà febbraio 1968.
![](//4.bp.blogspot.com/-H8VtvDkq1bQ/VJy-vN0-TQI/AAAAAAAAAW0/O_AJr49-cCQ/s1600/Bologna_campione_d'Italia_UISP_1968.jpg) |
Bologna C.F. campione d'Italia UISP 1968. In piedi da sinistra: Sacchetti, Parrini, Morbiato, Spisani, Bonfiglioli, Mazza; accosciate da sinistra: Matteucci, Provvedi, Bonetti, Garulli, Nonni (capitano). |
Alla riunione, a cui presenziarono anche i rappresentanti della UISP, questa associazione propose a tutte le società presenti il passaggio ai loro campionati che già contavano diverse società iscritte in tutta Italia.
Le opinioni non furono convergenti e nacquero perciò due campionati distinti. Il Bologna aderì all’UISP a cui si iscrissero solo 5 squadre rendendo possibili delle trasferte più limitate ed economiche rispetto ai preventivati 5-7 milioni di costi prospettati della F.I.C.F.
Quelli vinti nel 1968 e 1969 con l’UISP sono stati gli unici campionati di Serie A vinti dalle felsinee.
Dopo una stagione inattiva nel 1970 si iscrive al campionato della “Federazione di Roma” la neonata F.F.I.G.C. entrando subito nel gruppo delle squadre importanti vedendosi convocate in Nazionale il mediano Liana Sacchetti e l’ala sinistra Giovanna Nonni. L’alto costo dei campionati e delle trasferte viene risolto con la sponsorizzazione della ditta bolognese “Cebora” a cui rimane legata per due stagioni.
Guadagnatasi la permanenza in Serie A nel 1972 gli sponsors arrivano e passano con la stessa velocità; dopo la Eurovox arriva la Eurokalor ad apparire sulle maglie rossoblù. Perso sia lo sponsor che il campo su cui disputare il campionato di Serie A la società è costretta a rinunciare il campionato iscrivendosi momentaneamente alla Serie C del Comitato Regionale Emiliano-Marchigiano, ma è solo un palliativo. La stagione successiva la situazione non migliora ed è costretta a sospendere temporaneamente l’attività sportiva. Trovato un altro sponsor (la Prinz Brau) deve però spostarsi a Bazzano perché i campi bolognesi, malgrado il calendario sfalsato e scritto in modo da coincidere solo marginamente con quelli FIGC regionali e provinciali, non sono più disponibili.
Il cambio di denominazione, i colori che già passati da rossoblù a biancoblù diventano granata-azzurro, e il trasferimento in provincia danno alle ragazze bolognesi una nuova fisionomia. Non si lotta più per lo scudetto, si gioca in Serie B, ma soprattutto dal 1986 il calcio femminile diviene una sezione della F.I.G.C. e i vantaggi acquisiti in passato vengono tutti annullati, ma finalmente si torna a casa e alle proprie radici: Bologna Calcio Femminile.
La retrocessione in Serie C è quasi salutare; due anni in B da protagoniste e lo spareggio vinto contro l’Arezzo proiettano le rossoblu in Serie A grazie anche all’aiuto del nuovo sponsor Standa. Dal gruppo delle più giovani emergono l’esterno sinistro Cristina Cassanelli (esordio in Nazionale EIRE-Italia 1-2 del 30 maggio 2007, qualificazioni Campionato Europeo) e la centrocampista Daniela Tavalazzi (esordio in Nazionale Italia-Francia 2-0 del 20 novembre 1993, Campionati Europei).
La perdita dello sponsor rende ancora una volta necessaria la scelta di lasciare la Serie A per iscriversi ai campionati regionali di Serie C, ma per due sole stagioni. Al secondo campionato ad alto livello in Serie B si torna in Serie A nella stagione 1998-1999.
Sono le ultime due stagioni consecutive disputate dal Bologna in Serie A. Salvo il campionato di Serie C vinto nel 2004 che le valse la promozione in Serie B 2004-2005, le felsinee, nel frattempo diventate A.S.D. Bologna Calcio Femminile, hanno disputato fino a oggi solo campionati di Serie C (attuale massimo livello regionale).
ORGANIGRAMMA
Presidente: Grandi Sergio
Vice Presidente: Grandi Mauro
PRIMA SQUADRA
Allenatore: Poggi Loris
Allenatore Portieri: Patrini Valerio
GIOVANILI
Resp. settore giovanile: Rossi Simona
allenatrice e responsabile tecnica
Fonti dal sito http://www.bolognacalciofemminile.it/
Nenhum comentário:
Postar um comentário
Lasciate un Vostro Commento!!!!! Andrea Bonini