Vi raccontiamo cosa veramente é accaduto con gli atleti Americani di nuoto
Questo caso di polizia, con denuncie e bugie dei quattro nuotatori olimpici somiglia molto ad una soap opera brasiliana, ma si tratta di un caso rocambolesco che coinvolge i nuotatori della squadra olimpica degli Stati Uniti ai Giochi di Rio 2016.
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Ryan Lochte, James Feigen, Gunnar Bentz e Jack Conger sono al centro di un grande confusione , a quanto pare, per propria colpa.
Essi hanno sostenuto di essere stati vittima di una rapina al ritorno da una festa, ma le immagini catturate dalle telecamere di video sorveglianza e il deponimento di testimoni contraddicono la versione dei nuotatori.
Secondo la polizia brasiliana, il gruppo ha lasciato la festa alle 5:45 di mattina e ha preso un taxi che
si è fermato in una stazione di servizio sulla strada per il villaggio olimpico.
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Gli americani hanno cercato di lasciare la stazione di servizio, ma sono stati fermati da una guardia di sicurezza accordandosi successivamente a pagare i danni causati nel loro arrivo.
La nuova versione risulta diversa da quella raccontata dal campione olimpico Ryan Lochte, che ha detto che è stato aggredito da uomini che gli mostrarono un distintivo della polizia,
la veritá é che stavano tutti ubriachi
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stati visionati ed é stato appurato che le dichiarazioni degli americani non combaciavano con le immagini delle camere di sorveglianza.
In nessun caso i filmati mostrano qualche tipo di agressione a mano armata.
"Daremo uno sconto per i bambini"
Il portavoce dell'organizzazione per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro ha già commentato gli ultimi sviluppi.
"I ragazzi hanno cercato di divertirsi, hanno cercato di rappresentare il loro paese al massimo livello. Hanno gareggiato sotto una pressione enorme ", ha detto Mario Andrada.
Tutto questo cercando di minimizzare un fatto che ha avuto grande risalto negli Stati Uniti, creando subito una indignazione generale nei confronti del Brasile, accusandolo di essere un paese molto violento, come se gli Stati uniti fossero immuni dalla violenza. Insomma una reazione precipitata e ipocrita che alla fine ha lasciato tutti imbarazzati, dopo che la veritá é venuta fuori.
Sicuramente saranno presi provvedimenti a carico dei nuotatori da parte della federazione americana di nuoto.
La prossima volta ci penseranno due volte a dichiarare il falso pensando che il loro stato di campioni americani potesse impedire lo svolgimento corretto dei fatti.
Buone olimpiadi a tutti.
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