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L'Altra Faccia Delle Olimpiadi e il Caso Internazionale Dei Nuotatori Americani !!!
Vi raccontiamo cosa veramente é accaduto con gli atleti Americani di nuoto
Questo caso di polizia, con denuncie e bugie dei quattro nuotatori olimpici somiglia molto ad una soap opera brasiliana, ma si tratta di un caso rocambolesco che coinvolge i nuotatori della squadra olimpica degli Stati Uniti ai Giochi di Rio 2016. I quattro nuotatori americani hanno mentito quando hanno detto che sono stati aggrediti a Rio de Janeiro, ha concluso la polizia brasiliana. Inoltre, sono stati coinvolti in atti di vandalismo in una stazione di benzina. Ryan Lochte, James Feigen, Gunnar Bentz e Jack Conger sono al centro di un grande confusione , a quanto pare, per propria colpa. Essi hanno sostenuto di essere stati vittima di una rapina al ritorno da una festa, ma le immagini catturate dalle telecamere di video sorveglianza e il deponimento di testimoni contraddicono la versione dei nuotatori. Secondo la polizia brasiliana, il gruppo ha lasciato la festa alle 5:45 di mattina e ha preso un taxi che si è fermato in una stazione di servizio sulla strada per il villaggio olimpico. E 'stato allora che uno dei nuotatori ha calciato la porta del bagno del negozio della stazione di servizio ed è stato coinvolto in una discussione con i dipendenti e le guardie di sicurezza, che hanno finito per chiamare la polizia. Gli americani hanno cercato di lasciare la stazione di servizio, ma sono stati fermati da una guardia di sicurezza accordandosi successivamente a pagare i danni causati nel loro arrivo. La nuova versione risulta diversa da quella raccontata dal campione olimpico Ryan Lochte, che ha detto che è stato aggredito da uomini che gli mostrarono un distintivo della polizia, la veritá é che stavano tutti ubriachi
Una parte degli atleti coinvolti nel caso sono stati ritirati dall' interno dell' aereo che li stava riportando negli Stati Uniti pensando di farla franca e portati negli uffici di polizia all' interno dell' aeroporto, dove sono stati ritirati i loro passaporti e interrogati alla presenza di funzionari dell' ambasciata americana. I ragazzi sono stati interrogati e hanno ritrattato i fatti scaricando la colpa all' unico componente Ryan Lochte che era riuscito a partire aveva dichiarato anteriormente fatti che realmente non sono avvenuti.
La registrazione è un altro buco nel racconto di Lochte dell'assalto, che è stato considerato irrealistico e fantasioso da parte dalla polizia. In una conferenza stampa nel pomeriggio di Giovedi, Fernando Veloso, capo della Polizia Civile di Rio de Janeiro, ha detto che uno dei nuotatori ha confermato in un comunicato che il furto non è accaduto in modo in cui è stato detto inizialmente. Brian Winter dice che il caso sarà dimenticato in breve. Il comportamento delle autorità brasiliane, nel caso, tra cui l' aver impedito la partenza di due dei nuotatori dal Brasile, è stato opportuno e necessario per la ricerca dei fatti.
Anche i video di sorveglianza del locale dove hanno passato la notte e della stazione di servizio sono stati visionati ed é stato appurato che le dichiarazioni degli americani non combaciavano con le immagini delle camere di sorveglianza. In nessun caso i filmati mostrano qualche tipo di agressione a mano armata. "Daremo uno sconto per i bambini" Il portavoce dell'organizzazione per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro ha già commentato gli ultimi sviluppi. "I ragazzi hanno cercato di divertirsi, hanno cercato di rappresentare il loro paese al massimo livello. Hanno gareggiato sotto una pressione enorme ", ha detto Mario Andrada.
"Daremo uno sconto per i bambini. A volte commettiamo degli atti di cui ci pentiamo. Loro si sono divertiti, hanno commesso un errore e la vita va avanti ", ha detto il portavoce dell'organizzazione. Tutto questo cercando di minimizzare un fatto che ha avuto grande risalto negli Stati Uniti, creando subito una indignazione generale nei confronti del Brasile, accusandolo di essere un paese molto violento, come se gli Stati uniti fossero immuni dalla violenza. Insomma una reazione precipitata e ipocrita che alla fine ha lasciato tutti imbarazzati, dopo che la veritá é venuta fuori.
Sappiamo tutti che il Brasile é un paese violento ma a vote si fá una campagna denigratoria quando anche negli Stati Uniti avvengono omicidi di massa ben peggiori di quelli che avvengono in Brasile. Sicuramente saranno presi provvedimenti a carico dei nuotatori da parte della federazione americana di nuoto. La prossima volta ci penseranno due volte a dichiarare il falso pensando che il loro stato di campioni americani potesse impedire lo svolgimento corretto dei fatti. Buone olimpiadi a tutti.